Dipende.
L'intolleranza al latte può creare sintomi diversi più o meno intensi anche in funzione della quantità di latte consumato, se a digiuno o durante i pasti, ecc... Se la sintomatologia è lieve, solo qualche borborigmo, il lattosio che arriva non completamente digerito all’intestino, non impedisce ma anzi facilita l’assorbimento del calcio. In caso di diarrea, invece, il cibo attraversa velocemente tutto l'intestino, non può essere digerito a dovere e l'assorbimento dei nutrienti, calcio incluso, sarà minore.
La mal digestione del lattosio è una condizione comune nella popolazione italiana, ma l’intolleranza, cioè la manifestazione clinica della mal digestione, lo è molto meno. La gran parte della popolazione è in grado di tollerare senza particolare sintomatologia una tazza di latte (12g di lattosio), specie se non a digiuno. La minoranza della popolazione nella quale una tazza di latte provochi qualche sintomo può prendere la stessa quantità frazionata in due occasioni, oppure ricorrere allo yogurt, maggiormente digeribile, o al latte senza lattosio.
Vedi anche:
Allergie e intolleranze alimentari
Latte e derivati